“Gestione dei manufatti plastici a fine vita – una via di sviluppo innovativa finalizzata alla loro biodegradazione controllata mediante un approccio biotecnologico”.
Sabato 30 settembre 2017 ore 10
Polo Tecnologico di Capannori – via nuova Segromigno in Monte
“L’uso di manufatti plastici è stato caratterizzato negli ultimi decenni da una crescita di tipo esponenziale. Sebbene questo abbia prodotto un cambiamento sostanziale nello stile di vita degli individui a livello mondiale, ha tuttavia prodotto drammatiche ricadute di impatto ambientale legato all’accumulo nei vari comparti ambientali di manufatti plastici fine vita ivi incautamente abbandonati .Iniziative avanzate negli anni, al fine di mitigare ed eventualmente eludere completamente gli effetti negativi di impatto ambientale legati all’accumulo di rifiuti plastici, sono state basate su educazione al loro riutilizzo e riciclo meccanico/chimico e parallelamente agli inizi degli anni ’90 sono state avviate attività di R&D mirate alla produzione di manufatti plastici biodegradabili in condizioni controllate ed eventualmente anche in condizioni non direttamente controllate.
Una recente scoperta ,di cui si riferirà nel presente incontro, relativa all’attacco di sacchetti per asporto merci in polietilene da parte di bachi cresciuti sulla cera delle api, ha aperto un nuovo scenario relativo ad un intervento di natura biotecnologica nella gestione della biodegradazione di manufatti polietilenici fine vita con prospettive di una potenziale industrializzazione della tecnologia una volta messa a punto e sua eventuale estensione a manufatti plastici a base poli(idrocarburica) in generale”.
Cordiali saluti.
La Segreteria del Sindaco
Federica Bertocchini presenterà la scoperta del bruco mangia plastica. La larva di una farfalla, la Galleria Mellonella in grado di degradare il polietilene, il più diffuso tipo di plastica e anche uno dei più difficili da smaltire. Per digerire la cera d’ api di cui si nutre normalmente, l’ insetto ha infatti evoluto la capacità di rompere legami chimici simili a quelli presenti nel polietilene. Questa l’importante scoperta di Federica Bertocchini ricercatrice toscana di Piombino biologa molecolare al Cnr di Santander in Spagna che sabato 30 settembre a partire dalle ore 10 sarà al Polo Tecnologico di Capannori per illustrare la sua eccezionale intuizione che potrebbe rivelarsi rivoluzionaria per lo smaltimento della plastica e per la quale l’amministrazione Menesini ha già manifestato grande interesse. La ricercatrice interverrà all’ incontro promosso dal Comune e da Lmpe (Laboratorio Materiali Polimerici Ecocompatibili) intitolato “Gestione dei manufatti plastici a fine vita, una via di sviluppo innovativa finalizzata alla loro biodegradazione controllata mediante un approccio biotecnologico” al quale interverranno il sindaco Luca Menesini, il presidente Lmpe Emo Chiellini, l’innovation business development Lmpe Francesco Sandias e Paolo Bombelli del Dipartimento di biochimica dell’ Università di Cambridge.
Obiettivo dell’incontro far conoscere questa importante ricerca e iniziare un percorso per coinvolgere le imprese nel tradurre l’ intuizione in un processo industriale efficace.
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